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D.O.C.

La Pedemontana Vicentina è da sempre terra di grande tradizione viticola e dal 1969 si fregia della Denominazione di Origine Controllata Breganze, la prima del vicentino.

La D.O.C. Breganze

La Pedemontana Vicentina è da sempre terra di grande tradizione viticola e dal 1969 si fregia della Denominazione di Origine Controllata Breganze, la prima del vicentino.
Essa comprende i rilievi collinari e l’immediata pianura compresi tre le vallate dei fiumi Astico e Brenta; di quest'area Breganze è quasi il centro geografico, mentre gli altri capisaldi sono ad Ovest Thiene e ad Est Bassano del Grappa.
Quella del “Breganze” è una D.O.C. che può essere definita piccola se rapportata al complesso del panorama veneto ma che affonda le sue radici in una tradizione millenaria, testimoniata come pregiata sin dal 1300, ed in terreni particolari che esaltano le qualità dei vitigni, sia autoctoni sia di più recente acclimatazione.
La D.O.C. è gestita da un Consorzio di Tutela, al quale aderiscono diciassette soci  vinificatori. Si tratta di sedici aziende private e della Cantina Sociale Beato Bartolomeo di Breganze, un'autentica istituzione nella zona, che produce quasi il 90 per cento dei vini D.O.C. ed alla quale conferiscono le proprie uve  oltre 400 soci.
Dal punto di vista enologico, la D.O.C. interessa una serie di vini assai diversi tra di loro che trovano nel territorio collinare e pedemontano dell'alto vicentino la ragione della loro personalità.
La zona a D.O.C. Breganze è conosciuta soprattutto per l’uva Vespaiola, uva a buccia bianca coltivata esclusivamente nella pedemontana vicentina.
Delle sedici tipologie a D.O.C. Breganze ben tre di esse prendono origine dall’uva Vespaiola: il Breganze D.O.C. Vespaiolo, il Breganze D.O.C. Vespaiolo Spumante ed il Breganze D.O.C. Torcolato.
Il nome Vespaiola deriva dal fatto che l’uva esercita un’attrazione particolarissima sulle vespe, sedotte dal profumo dell’uva e dall’alto contenuto in zuccheri del mosto. Alla fine di settembre quando i grappoli diventano gialli e dorati l’uva viene vendemmiata.
Il Breganze D.O.C. Vespaiolo presenta un limpidissimo colore giallo paglierino con riflessi verdolini in gioventù. Il profumo è di buona intensità con sentori di fiori, frutta matura e mandorla. In bocca presenta una freschezza invidiabile per la presenza di una naturale spiccata acidità. Ha buona persistenza aromatica e dimostra un’interessante predisposizione all’invecchiamento. Proprio la sua acidità naturale lo rende un vino molto adatto ai piatti impegnativi, anche se grassi e salati: a Vicenza lo si sposa da sempre con il Bacalà alla vicentina e l’Asparago Bianco di Bassano D.O.P.
E’ prodotto anche nella versione Spumante D.O.C.: un vino fresco e fruttato ideale per essere degustato come aperitivo.

I grappoli di vespaiola più belli, sani e spargoli vengono vendemmiati separatamente e riposti, attorcigliati (“torcolati”, nel dialetto locale) ad una corda, appesi a travi di legno, nelle soffitte ben aerate delle case coloniche nelle colline breganzesi dove rimangono ad appassire per circa quattro mesi. Durante questo periodo gli acini perdono gran parte dell’acqua contenuta, favorendo un elevata concentrazione degli zuccheri. Dopo la torchiatura ed una lenta fermentazione, che può durare anche per mesi, il vino soggiorna in piccole botticelle anche per più due anni.
Nasce così il Breganze D.O.C. Torcolato, la gemma, il fiore all’occhiello della tradizione vitivinicola breganzese.
Si presenta con un tipico colore giallo oro, brillante e cristallino, ricco di profumi che ricordano miele, fiori, vaniglia ed uva passa. Presenta un sapore “dolce-non dolce”, pieno, ricco e complesso, lungo alla persistenza ed ottimo alla stoffa.
E’ un vino da meditazione, ottimo anche da solo, ma eccellente a fine pasto con dolci secchi; dà il massimo sui formaggi erborinati e piatti a base di fegato d’oca.
Celebrato fin dal seicento da letterati, storici ed appassionati di enogastronomia, è un vino che è sintesi di modernità e tradizione, che ha saputo conquistare un’importante nicchia di mercato nazionale ed internazionale, donando lustro e prestigio alla Denominazione d’Origine Controllata “Breganze”.

La zona a D.O.C. Breganze è anche particolarmente vocata e conosciuta per le varietà a bacca rossa: cabernet (sauvignon, franc e carmenere), merlot, marzemino e pinot nero da secoli vengono coltivate nelle colline breganzesi e, grazie alla minerale conformazione dei suoli e del microclima breganzese esprimono grandi vini di carattere. Da provare in abbinamento al piatto principe della gastronomia breganzese: il Toresan allo spiedo.
 

Bevi Breganze

La Pedemontana Vicentina è da sempre terra di grande tradizione viticola e dal 1969 si fregia della Denominazione di Origine Controllata Breganze, la prima del vicentino.
La zona a D.O.C. Breganze si sviluppa nella fascia collinare e nell’immediata pianura compresa tre le vallate dei fiumi Astico e Brenta. La D.O.C. è gestita dal Consorzio di Tutela che ha sede in Breganze: costituito nel 1982 da cinque produttori vitivinicoli della zona associa oggi sedici soci vinificatori.
Dal punto di vista enologico, la D.O.C. Breganze raggruppa quindici tipologie di vini: Bianco, Tai, Pinot Bianco, Pinot Grigio, Chardonnay, Sauvignon Vespaiolo, Vespaiolo Spumante, Rosso, Merlot, Cabernet, Cabernet Sauvignon, Pinot Nero, Marzemino e Torcolato,.
Tra questi il più famoso e rappresentativo è sicuramente il Breganze Torcolato, il nettare Di-Vino ottenuto dalle uve passite di Vespaiola, la varietà autoctona di Breganze.
Sintesi di modernità e tradizione, il Torcolato si presenta con un colore giallo oro carico, con fragranze che richiamano il miele e l’uva passa. Il suo gusto dolce-non dolce, armonico, vellutato, pieno e rotondo ricorda la frutta matura, il miele e l’uva sultanina. E’ un vino da meditazione ottimo da solo ma eccellente a fine pasto con dolci secchi, dà il massimo sui formaggi erborinati.

Dal 2000 affianca il Consorzio nella promozione del territorio e dell’immagine delle produzioni vinicole ed agroalimetari della Pedemontana Vicentina la Strada del Torcolato e dei Vini di Breganze. La Strada del Torcolato è anche un percorso enoturistico che si sviluppa per intero nell’areale della zona a DOC Breganze. Breganze con le sue “Colombare” è il centro geografico di quest’area che presenta come capisaldi ad est la città di Thiene ed a ovest la bellissima Bassano del Grappa, con il suo millenario centro storico ed il Ponte degli Alpini a cui fa da sfondo l’imponente massiccio del Grappa.
Da visitare sono senz’altro anche le splendide ville palladiane Piovene e Godi Malinverni di Lugo di Vicenza e la medioevale città di Marostica, cinta da mura merlate che racchiudono la Piazza degli Scacchi e collegano i due castelli inferiore e superiore.
Oltre ai già citati vini a D.O.C. Breganze numerosi sono i prodotti agroalimentari e le ricette tradizionali che caratterizzano il territorio della Strada del Torcolato: il Formaggio Asiago Dop, l’Olio extravergine di Oliva del Grappa Dop, la Sopressa Vicentina Dop, la Ciliegia di Marostica Igp, l’Asparago di Bassano, i Torresani di Breganze, le Grappe, il Baccalà alla vicentina… Provar per credere!

Per ulteriori notizie ed informazioni sui soci del Consorzio Tutela Vini DOC Breganze e della Strada del Torcolato, oltre alle numerose iniziative promozionali da noi promosse, visita il sito www.stradadeltorcolato.it e cerca la Strada del Torcolato su facebook, ricordandoti di cliccare sul “Mi piace”!

Ultima modifica: lunedì, 06 novembre 2023

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