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Domanda sportello unico

E’ un contributo economico integrativo a favore dei cittadini, inseriti in una struttura residenziale autorizzata, che non siano in grado di far fronte alla copertura totale della retta giornaliera.

Descrizione

CHI PUO’ OTTENERLA

Al fine di riservare le risorse disponibili dell’Ente ai casi di maggior bisogno, possono accedere agli interventi economici di integrazione della retta i soggetti titolari dei requisiti e delle condizioni oggettive di seguito riportate:

a) essere cittadino regolarmente iscritto all’anagrafe della popolazione residente alla data dell’ingresso in struttura residenziale;

b) trovarsi in una situazione certificata di non autosufficienza, limitata autonomia o in condizioni sociali e/o sanitarie tali da non consentire la permanenza presso il proprio domicilio e/o da non consentire soluzioni alternative al ricovero;

c) avere una documentata situazione di difficoltà economica, tale da non riuscire a coprire autonomamente l’intero importo della retta di degenza; 

d) presentare l’attestazione ISEE “per prestazioni socio-sanitarie erogate in ambiente residenziale a ciclo continuativo”, ai sensi dell’art. 6 D.P.C.M. 159/2013 e s.m.i., in corso di validità

e) presentare la documentazione attestante la spesa complessiva relativa alla retta richiesta presso la struttura in cui è stato o verrà inserito l’assistito;

f) presentare eventuale dichiarazione formale sottoscritta dall'interessato o dal soggetto incaricato a curarne gli interessi, attestante il proprio impegno a saldare il debito accumulato nei confronti del Comune, qualora l’assistito venga a disporre, a qualsiasi titolo e in tempi successivi alla decorrenza dell’intervento di integrazione della retta da parte del Comune di beni mobili e/o immobili; 

g) presentare qualsiasi altra documentazione relativa alla situazione economica, finanziaria, sociale e/o sanitaria dell’assistito, utile alla valutazione della richiesta di integrazione della retta, compresa dichiarazione di disponibilità e/o indisponibilità alla compartecipazione economica da parte dei soggetti civilmente obbligati, cui l’interessato o chi ne cura gli interessi ha ritenuto di richiedere gli alimenti. 

A fronte della documentazione presentata, il requisito d’accesso all’integrazione della retta si considera soddisfatto qualora sia accertato che il soggetto assistito non disponga, autonomamente o con l’ausilio dei soggetti tenuti agli alimenti o di altri soggetti garanti, di risorse.

CHI LO EROGA

Il Comune di Breganze con propri fondi di bilancio, secondo il regolamento sugli interventi e sui servizi sociali alla persona, artt. 14-21;

COSA BISOGNA FARE PER OTTENERLO

Per poter beneficiare dell'integrazione della retta, il soggetto interessato o chi ne cura gli interessi (famigliare di riferimento, tutore, curatore o amministratore di sostegno, ecc…) rivolge apposita istanza al Comune di Breganze, corredata della documentazione attestante i requisiti sopra indicati.

L’Ufficio Servizi Sociali cura la fase istruttoria e formula una relazione illustrativa della situazione dell’interessato e delle motivazioni che sottendono all’istanza, secondo le procedure e le modalità stabilite dal presente regolamento.

Nei casi in cui sia utile e/o opportuno, l’Ufficio Servizi Sociali, d’intesa con l’assistito o con chi ne cura gli interessi e, se del caso, con la struttura ospitante, può predisporre un progetto personalizzato. 

Qualora il servizio sociale accerti la mancanza dei requisiti d’accesso o la sussistenza di uno dei motivi di esclusione, l’istanza di integrazione retta viene respinta.

Qualora il servizio sociale accerti la sussistenza dei requisiti d’accesso e la mancanza dei motivi di esclusione, sottopone la relazione istruttoria alla valutazione del Responsabile del Servizio, sentito l’Assessore o il Sindaco.

MOTIVI DI ESCLUSIONE

Il Comune di Breganze non interviene nell'integrazione della retta in presenza delle seguenti condizioni:

a) ove vi siano soluzioni alternative al ricovero in struttura residenziale e/o all’inserimento in struttura semiresidenziale, adeguate e rispondenti alle necessità assistenziali del soggetto interessato;

b) ove vi siano soggetti, oltre all’assistito, che contribuiscono al completo pagamento della retta; 

c) ove il soggetto interessato, sulla base dell’ISEE disponga di risorse economiche sufficienti per coprire autonomamente l’intero importo relativo alla retta richiesta;

d) ove il soggetto assistito e/o chi ne cura gli interessi non abbia previamente esperito richiesta di alimenti nei confronti dei soggetti civilmente obbligati; 

e) ove vi siano soggetti che si sono formalmente obbligati al mantenimento e/o all’assistenza dell’interessato, anche a seguito di donazioni, lasciti, ecc.;

f) dove il soggetto assistito o chi ne cura gli interessi abbia la possibilità di accedere al cosiddetto “prestito ipotecario” di cui alla L. n. 44 del 2 aprile 2015.

TEMPI DI EROGAZIONE

La decisione sull’istanza viene assunta e comunicata al richiedente entro 30 giorni dalla data di ricevimento di tutti i documenti richiesti. Nel caso in cui la persona si trovi già in struttura residenziale o sia già stata individuata la struttura ove sarà accolta, la comunicazione viene trasmessa per conoscenza anche a quest’ultima.

Tipologia

Modulistica
Istanza

Numero protocollo

20230101 del 01 dicembre 2022

Formati disponibili

pdf

Licenza d'uso

Licenza aperta

Ufficio responsabile

Servizi Sociali

Informazioni e recapiti dell'ufficio servizi sociali

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Documenti

Ulteriori informazioni

Riferimenti normativi

RIFERIMENTI NORMATIVI E LEGISLATIVI

Regolamento dei Servizi Sociali artt. dal 14 al 21.

Ultima modifica: venerdì, 03 novembre 2023

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